Progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Abruzzo

Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Abruzzo

La simulazione di guida abbatte le barriere con il progetto Inclusion-E

Presentato a Pescara l’innovativo progetto di RaceSport che sfrutta tecnologie innovative per ridurre le
diseguaglianze tra persone con e senza disabilità. Ambassador del progetto Domenico Schiattarella

Ridurre le disuguaglianze attraverso la simulazione di guida, promuovendo l’inclusione sociale in modo
stimolante e divertente: è questo l’obiettivo del progetto “Motorsport for People: Inclusion-E”, promosso
dall’associazione RaceSport, in collaborazione con l’Automobile Club d’Italia (Aci) e il Comune di Pescara, e
presentato ufficialmente venerdì 7 giugno in occasione del primo evento nazionale andato in scena
all’Aurum – La fabbrica delle idee di Pescara.
Il progetto si sviluppa nel contesto della simulazione di guida – Simracing – utilizzando appositi simulatori
di guida inclusivi di ultima generazione che, grazie a innovazioni tecnologiche e soluzioni ergonomiche a
zero-barriere, consentono a persone con disabilità motoria di praticare la guida simulata sullo stesso piano,
e con le stesse opportunità, di una persona senza disabilità, in piena ottica di riduzione delle
disuguaglianze.
Durante la giornata sono state numerose le persone con o senza disabilità motoria che si sono cimentate
con la prova di simulatori di guida inclusivi – senza barriere – partecipando al “talking corner” su sport
virtuale automobilistico e inclusione in cui si sono confrontate prospettive ed evoluzioni. A intervenire in un
dibattito molto partecipato, accanto al presidente di RaceSport Michele Del Grosso, sono stati i
rappresentanti di diverse associazioni impegnate nel sociale a livello locale, regionale e nazionale, oltre al
brand ambassador del progetto Domenico Schiattarella, pilota di Formula 1 e già direttore di driver
academy Ferrari.
Promuovere le migliori tecnologie che possano agevolare la pratica della simulazione di guida, creare
ambienti inclusivi e favorevoli alla salute, sviluppare abilità personali, ma non solo: il progetto, sotto il
coordinamento scientifico del Centro Interdipartimentale Trasporti e Mobilità Sostenibile (CITraMS) –
Università Degli Studi dell’Aquila, prevede anche la realizzazione di uno studio clinico per analizzare
eventuali benefici psicofisici derivanti dalla pratica della simulazione di guida da parte di persone con
disabilità motoria.

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